sexta-feira, 20 de junho de 2014

Provincia di Parma

La provincia di Parma (provîncia ed Pärma in dialetto parmigiano, provinça de Parma in ligure) è una provincia italiana dell'Emilia-Romagna di 432.363 abitanti, la quarta per popolazione. Confina a nord con la Lombardia (provincia di Cremona e provincia di Mantova), ad est con la Provincia di Reggio Emilia, a sud con la Toscana (provincia di Massa e Carrara) e la Liguria (provincia della Spezia e provincia di Genova), ad ovest con la provincia di Piacenza. La provincia di Parma venne istituita nel 1859, con decreto dittatoriale di Carlo Farini, in previsione dell'annessione dell'Emilia al Regno di Sardegna; era suddivisa nei circondari di Parma, di Borgo San Donnino e di Valditaro. Le rocche, le regge, le fortezze e i manieri della provincia di Parma sono unanimamente considerati tra i più belli e i meglio conservati d’Italia. Tanti gioielli, coordinati dall’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, magnifiche tappe di un suggestivo viaggio nel passato: al visitatore il piacere di intraprenderlo. Le suggestive e antiche vie che solcano l'Appennino parmense, portano alla scoperta di antichi castelli e fortezze che nel medioevo difesero il nostro territorio da attacchi nemici. Molte leggende e storie di conti e contesse rendono ancora più suggestiva la visita. Parma è una città piena di grazia, dove si respira un'atmosfera raffinata, da piccola capitale. Il suo centro, ricco di capolavori artistici, grandi aree verdi, piccoli e grandi tesori di epoche diverse, accoglie turisti e cittadini e li trattiene con garbo. Ma Parma non è solo la città, i suoi monumenti, la sua tradizione musicale e culturale. Parma è anche la sua provincia, il suo territorio, le infinite risorse che le fanno da corona: un paesaggio naturale e variegato che si estende tra il Po e il crinale appenninico, con tanti piccoli centri densi di storia e vitalità, di castelli, pievi mediovali e teatri. La Fortezza di Bardi, costruita nel IX secolo e seconda in Europa per dimensioni, maestosa sul suo sperone di diaspro rosso, presenta torri e camminamenti di ronda lungo le imponenti mura e, all’interno, una suggestiva piazza d’arme, le segrete e numerosi saloni affrescati. Attualmente la Rocca è sede del Museo della Civiltà Contadina. Il Castello di Compiano, posto sulla strada che collega l’Emilia alla Liguria e risalente all’anno Mille, domina il magnifico borgo ma anche l’intera Val Taro; il Castello di Corniglio, anch'esso in posizione dominante, offre la possibilità di pernottamento in un confortevole ostello.

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