terça-feira, 24 de junho de 2014

Reggio Emilia

Reggio nell'Emilia (IPA: [ˈrɛʤʤonellemil:ja], Rèš in dialetto reggiano, Regium Lepidi in latino), comunemente noto come Reggio Emilia, è un comune italiano di 172.525 abitanti[1], capoluogo dell'omonima provincia in Emilia-Romagna. La città fu municipio romano ed era chiamata Regium Lepidi, derivando il nome da Marco Emilio Lepido, fondatore della città e della via che dà il nome all'attuale regione. Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente la città venne quasi spopolata. Destinazioni per appassionati d’arte Lungo la via Emilia, a partire da Ariminum (Rimini), già al tempo dei Romani correvano ricche e vivaci quelle che oggi svettano fra le principali Città d’Arte dell’Emilia Romagna, con un percorso che attraverso Caesena (Cesena), Forum Livii (Forlì), Bononia (Bologna), Mutipa (Modena), Regium Lepidi (Reggio), Parma lulia Augusta (Parma) giungeva fino a Placentia (Piacenza). E accanto a Modena, con la sua Piazza Grande, la Torre della Ghirlandina e il Duomo, ben altre due Città d’arte balzano ancor oggi alla ribalta, fregiandosi del titolo Unesco di Patrimonio Storico dell’Umanità. Parliamo di Ferrara con il suo bel centro storico e le Delizie Estensi; e Ravenna, che vanta addirittura otto monumenti paleocristiani e bizantini, e i mosaici più belli del mondo. Queste testimonianze basterebbero da sole a certificare lo spessore del patrimonio culturale sedimentato in Emilia Romagna grazie alle sue genti lungo secoli di storia e cultura. Se non fosse che accanto ad esse, numerosi centri minori, antichi borghi e turriti castelli si stagliano fra colline e monti, lungo le valli e il fiume Po, ad arricchire il groviglio di piccoli e grandi luoghi da scoprire. E il visitatore intraprendente e curioso avrà solo l’imbarazzo della scelta in questo scrigno di Città d’arte, tutte così vicine, tutte così belle che, a piedi o in bicicletta, conoscerle è un piacere! E poi qui non c’è tempo per annoiarsi; tutto l’anno è un fiorire di eventi ed iniziative, tra mostre d’arte, spettacoli, tantissima musica - non dimentichiamo che Parma è la patria di Verdi e Bologna è Città Unesco della musica - condite con il profumo di sapori tutti tradizionali che si chiamano Prosciutto di Parma, Parmigiano reggiano, tagliatelle alla bolognese, aceto balsamico, piadina romagnola, per citare solo i più conosciuti, facendo tuttavia un torto alla bontà del paniere.

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