segunda-feira, 16 de junho de 2014

Provincia di Vicenza

La provincia di Vicenza (provincia de Vicensa in veneto) è una provincia italiana del Veneto di 872 109 abitanti. Confina a nord e a ovest con il Trentino-Alto Adige (provincia di Trento), a nord-est con la provincia di Belluno e la provincia di Treviso, a sud-est con la provincia di Padova, a ovest con la provincia di Verona. Le lingue più parlate sono l'italiano e il veneto. Nell'altopiano dei Sette Comuni ancora oggi si parla il cimbro[2]. La Provincia di Vicenza è uno dei primi enti provinciali italiani che, per il decreto salva Italia è retta da un commissario governativo che è l'ex presidente Attilio Schneck (Lega Nord). Al centro di quel triangolo dell'Italia nord-orientale dove le Alpi e l'Adriatico, il Po e il Garda, indicano l'antica Venetia, si estende il territorio vicentino, autentico "giardino del Veneto" particolarmente favorito dalla bellezza e varietà del paesaggio, dalla mitezza del clima e dall'eccezionale presenza di molteplici elementi di grande interesse culturale e turistico. Vicenza, antico insediamento paleoveneto, si sviluppò lungo la Postumia quando divenne Municipium romano nel 49 a.C.. Della Vicetia romana si possono osservare alcuni ponti, i resti del teatro Berga, l'area archeologica sotto il Duomo, il Criptoportico di una villa sul fiume, alcuni mosaici policromi conservati nel museo locale e le strutture di un acquedotto a Lobbia, a nord della città. La grandiosa Basilica dei SS. Felice e Fortunato é invece uno dei più significativi monumenti dell'arte paleocristiana del nord Italia. Racchiuso tra le sue mura medioevali e attraversato dai fiumi Bacchiglione e Retrone, il centro storico di Vicenza é dominato dall'imponente mole della Basilica Palladiana, che con altri edifìci storici caratterizza una delle più eleganti piazze artistiche d'Italia: Piazza dei Signori. E sono proprio i palazzi che si affacciano sulle piazze e lungo le vie del centro, firmati da Andrea Palladio (1508-1580), a fare di Vicenza un'affascinante "città d'autore", testimonianza mirabile di un'epoca che ha visto le magnifiche invenzioni del più celebre fra i teatri, il Teatro Olimpico, e della "Rotonda" simbolo delle ville venete nel mondo. Ma tutto il territorio vicentino é punteggiato da centinaia di ville che, oltre le loro cortine di pietra e ferrobattuto, rivelano nel loro splendido isolamento i parchi lussureggianti o gli ariosi giardini ornati da magnifìche statue; le armoniose facciate e le splendide pareti affrescate dai grandi maestri della pittura veneta documentano l'evoluzione del gusto e dell'arte nel corso di tre secoli di storia. E così anche per i castelli, alcuni trasformati in prestigiose residenze come quelle di Montegalda e Thiene, altri a ricordare storie e leggende che hanno creato fantastiche tradizioni, come i castelli di Marostica, che vigilano sulla Partita a Scacchi con personaggi viventi in costume o i castelli di Giulietta e Romeo a Montecchio Maggiore, ispiratori della storia d'amore più famosa del mondo.

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